Descrizione
Vitigno autoctono valdostano la cui coltivazione era diffusa nei settori dell’alta e media valle. Le prime notizie riguardanti questo vitigno risalgono addirittura al lontano 1711 e successivamente agli scritti di Lorenzo Gatta intorno alla prima metà dell’Ottocento. Già in questi testi il Fumin viene descritto come un vitigno resistente al freddo e con ottime capacità enologiche: aspro, austero, carico di colore, non bevibile da giovane e atto all’invecchiamento di lunga durata. Ottin lavora con sapienza questo rosso corposo.
Intenso, pieno, ricco di profumi e di spigoli, di cortesia e ruvidità. Un vino controverso capace di portarci però là dove nessun altro ci ha mai portato prima. Note di marasca, more e cassis poi cioccolato e scatola di sigari. Al sorso sorprende per leggerezza e dinamismo. Austero, si muove in bocca cambiando intensità e sensazioni aromatiche. Unico e vero. Affinamento in botti da 20 hl e barriques per 12 mesi.